PIANO REGIONALE DI GESTIONE DISTRETTO IDROGRAFICO
Secondo ciclo di pianificazione - 2015
La Direttiva 2000/60/CE (DQA) ha istituito un quadro uniforme a livello comunitario per la protezione delle acque superficiali interne, delle acque di transizione, delle acque costiere e sotterranee.
L'obiettivo fondamentale della DQA è quello di raggiungere lo stato buono per tutti i corpi idrici entro il 2015 e a tal fine individua nel Piano di Gestione dei bacini idrografici (PdG) lo strumento per la pianificazione, l’attuazione e il monitoraggio delle attività del programma di misure di cui all’art. 11 della Direttiva necessarie per il raggiungimento degli obiettivi ambientali e di sostenibilità nell'uso delle risorse idriche.
La DQA (art. 13, c. 7 ) prevede che i Piani di Gestione dei bacini idrografici, dopo la prima pubblicazione entro nove anni dall’entrata in vigore (cioè entro il 22 dicembre 2009), vengano sottoposti ogni sei anni ad un riesame e aggiornamento.
La DQA stabilisce inoltre che gli Stati membri promuovano la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all’attuazione della direttiva, in particolare all’elaborazione, al riesame e all’aggiornamento dei piani di gestione dei bacini idrografici (art. 14). In tal senso tre anni prima della pubblicazione del Piano, comprese le revisioni periodiche, deve essere avviata una procedura formale destinata a creare uno spazio di informazione/consultazione/partecipazione attiva dei cittadini attraverso la pubblicazione di documenti propedeutici alla versione definitiva del Piano.
A tal fine devono essere pubblicati i seguenti documenti, e deve essere concesso un periodo minimo di sei mesi per eventuali osservazioni del pubblico:
a) il calendario e il programma di lavoro per la presentazione del piano, inclusa una dichiarazione delle misure consultive che devono essere prese almeno tre anni prima dell’inizio del periodo cui il piano si riferisce;
b) una valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque importanti, identificati nel bacino idrografico, almeno due anni prima dell’inizio del periodo cui si riferisce il piano;
c) copie del progetto del piano di gestione del bacino idrografico, almeno un anno prima dell’inizio del periodo cui il piano si riferisce.
In attuazione delle suddette disposizioni, con deliberazione n. 14 del 12 dicembre 2012, la Regione Sardegna ha avviato nel 2012 il processo di riesame e aggiornamento del PdG DIS che ha visto la pubblicazione, nel dicembre dello stesso anno, del documento “Calendario, programma di lavoro e dichiarazione delle misure consultive” al quale hanno fatto seguito la pubblicazione del documento “Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque importanti, identificati nel bacino idrografico”, nel dicembre 2013, e la pubblicazione del "Progetto di Aggiornamento del Piano di Gestione del Distretto Idrografico della Sardegna”, nel dicembre 2014. Tale processo si è concluso con la pubblicazione del riesame e aggiornamento del Piano di Gestione del Distretto Idrografico riferito al 2° ciclo di pianificazione.

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